Sinossi
Il progetto di realizzare un nuovo repertorio degli statuti della Liguria prese avvio anni or sono, e fu sostenuto dalla Società Ligure di Storia Patria, dall’allora Istituto di Storia del diritto dell’Università di Genova (confluito poi nel Dipartimento di cultura giuridica «Giovanni Tarello»), dall’Accademia «Giovanni Capellini» (La Spezia) e dalla Regione Liguria. Nella fase iniziale vi furono proficui confronti con colleghi delle Università di Milano, Torino, Siena e Messina. Si decise di effettuare il censimento scegliendo come confini di indagine quelli delle Regioni attuali, per evitare sovrapposizioni (visto che il progetto originario prevedeva che i gruppi di ricerca in Liguria, Lombardia e Piemonte procedessero di pari passo); le duplicazioni sarebbero state ineliminabili per quei territori, quali la Lunigiana o il basso Piemonte, dalla complessa storia civile e istituzionale, che non si identifica con le vicende di uno solo degli stati d’ancien régime.